Economia

Riparte il bonus per le colonnine elettriche. Novità per l'acqua

Per il bonus acqua credito imposta è pari al 6,45% dell'importo

Colonnine di ricarica

Redazione Ansa

Novità in arrivo per gli sconti fiscali: riapre lo sportello dedicato al credito d'imposta per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. Oltre 70 milioni di euro ancora disponibili. E si fissa la percentuale del credito di imposta per il bonus acqua. Lo ricorda l'Agenzia delle Entrate nella sua Webzine, FiscoOggi.

Con decreto direttoriale del 7 marzo 2024 del dipartimento Energia del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, - spiega l'Agenzia - sono definiti i termini e le modalità di presentazione delle richieste di concessione e di erogazione del contributo per l'istallazione delle colonnine di ricarica da parte di imprese e professionisti.

Dopo la prima apertura dello sportello, avvenuta nei mesi di ottobre e novembre 2023, rende noto il ministero, sono ancora disponibili più di 70 milioni di euro rispetto agli 87,5 milioni inizialmente stanziati. Le novità sul sito del Mase.

Nel dettaglio, le domande per gli interventi di acquisto e messa in opera delle colonnine e spese di progettazione), possono essere presentate dal 15 marzo fino alle 17.00 del 20 giugno 2024.  Eventuali problematiche tecniche legate all'inserimento della domanda devono essere segnalate entro il termine di chiusura dello sportello, e saranno gestite entro il 30 giugno.

La domanda deve essere compilata e presentata on line tramite la piattaforma disponibile nel sito di Invitalia, nella sezione "Colonnine di ricarica elettrica". Stessa finestra temporale, 15 marzo-20 giugno 2024, per le domande relative agli interventi per i costi per la connessione alla rete elettrica, ma in questo caso le istanze e i relativi allegati devono essere presentati esclusivamente tramite Posta elettronica certificata al seguente indirizzo Pec: CRE1@postacert.invitalia.it.

Per il bonus acqua, terminato il conto delle richieste pervenute per l'attribuzione del bonus "acqua potabile" in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, per l'acquisto di sistemi che migliorano la qualità dell'acqua dei nostri rubinetti, il provvedimento firmato il 22 marzo 2024, dal direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha stabilito che la percentuale del credito d'imposta effettivamente fruibile è pari al 6,45 % dell'importo richiesto.

Si tratta dell'incentivo fiscale previsto dalla legge di bilancio 2021 (articolo 1, commi da 1087 a 1089, n. 178/2020) con lo scopo di razionalizzare l'utilizzo dell'acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica. La misura agevolativa consiste in un credito d'imposta pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023 per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
   

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