(ANSA) - CAGLIARI, 02 APR - L'operazione di concentrazione
degli scali sardi "non appare idonea a ostacolare in misura
significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e
a determinare la costituzione o il rafforzamento di una
posizione dominante". Lo sancisce l'Autorità garante della
concorrenza e del mercato che ha deliberato di non avviare
alcuna istruttoria sul progetto della Camera di Commercio di
Cagliari di conferire in Ligantia la partecipazione detenuta
nella società di gestione dell'aeroporto di Cagliari (nonché
eventualmente della partecipazione in Sogaer che sarà detenuta
da Fondazione di Sardegna a seguito dell'acquisto della stessa
da Banco di Sardegna S.
Secondo l'antitrust questa operazione, infatti, "non risulta
idonea a produrre effetti anticoncorrenziali nei mercati
esaminati, determinando la mera sostituzione di un operatore con
un altro". Inoltre, !in virtù della distinzione tra le catchment
area degli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari, l'operazione
non risulta idonea a generare effetti di sovrapposizione
orizzontale nel mercato dei servizi relativi alle infrastrutture
centralizzate".
Il progetto di fusione ha suscitato diverse polemiche
nell'Isola, dove sia la giunta regionale uscente sia
Confcommercio Sud Sardegna hanno espresso parere negativo sul
progetto. In particolare, mentre i sindacati dei trasporti hanno
chiesto chiarezza sull'operazione, la Regione, che è socio di
minoranza della Sogaer, ha presentato opposizione al tribunale
civile, mentre Confcommercio si è rivolta al Tar (a questo
ricorso si era associata anche la Regione). (ANSA).
Antitrust, fusione aeroporti sardi può andare avanti
Stop istruttoria, 'non viola concorrenza né posizione dominante'