(ANSA) - ROMA, 02 GIU - "Fintech e banche europee devono
collaborare. E' una strada naturale fra chi ha la tecnologia e
la capacità di innovazione e chi i clienti e i dati, per evitare
che l'Europa e il suo comparto bancario restino indietro a
scapito di altre aree del mondo come Stati Uniti e Asia che
comunque andranno avanti".
Spagnola, studi negli Stati Uniti e una carriera in aziende
tecnologiche internazionali, in un'intervista all'ANSA durante
una pausa di un convegno a Roma sulla blockchain, sottolinea
come "l'Italia sia un paese in cui il gruppo punta molto" e che
ha "compiuto passi avanti nella digitalizzazione" e "in un
approccio diverso del cliente agli asset virtuali".
"Comprendo che ci sia un timore da parte di alcuni operatori
di mercato, della politica e della società - spiega - verso
questo genere di attivi ma le crypto oramai sono un fenomeno
consolidato destinato a rimanere". Per questo, sottolinea più
volte nel corso della conversazione "è fondamentale agire su
alcuni aspetti: innanzitutto la gestione di questi attivi in
maniera intelligente, diversificando l'investimento nei
portafogli, rendendolo facile e accessibile anche con piccoli
tagli come facciamo noi. Le crypto vanno trattate come altri
asset valutando la loro richiosità nell'ambito dei propri
investimenti. Altro punto fondamentale è quello dell'educazione
finanziaria, un punto su cui siamo impegnati con diversi
progetti e soluzioni tramite una specifica Academy virtuale".
Anche per questo Bitpanda, rileva, si presenta con una
immagine di piattaforma sicura e vigilata da diverse autorità
bancarie europee rispetto ad altri soggetti magari basati fuori
dalla Ue. La piattaforma è così diventata uno dei principali
broker di criptovalute in Europa e di asset digitali e ha
siglato diverse partnership con Visa, N26, Lbbw e Raiffeisen.
"Abbiamo un team dedicato ai rapporti con le banche in Europa -
sottolinea Fernandez - ripeto: perchè non cooperare?". (ANSA).
>ANSA-INTERVISTA/ Bitpanda, fintech e banche ora collaborino
Mireya Fernandez, l'Europa non deve rimanere indietro