(ANSA) - WASHINGTON, 13 GIU - Il Congresso mette sotto
pressione Microsoft in un'audizione alla commissione per la
sicurezza nazionale della Camera: il presidente Brad Smith ha
dovuto rispondere dell'attacco di un gruppo hacker cinese contro
le email di alti funzionari statunitensi.
"Microsoft si assume la responsabilità degli errori citati"
in un durissimo rapporto del governo americano sull'episodio, ha
detto Smith nella testimonianza durata oltre tre ore.
Il Consiglio ha chiesto a Microsoft di sviluppare e
pubblicare pubblicamente un piano di riforma della sia sicurezza
che sia "efficace e duraturo". Microsoft rileva ogni giorno
circa 300 milioni di attacchi informatici contro i propri
clienti, la maggior parte dei quali provenienti da Cina, Iran,
Corea, Russia o attraverso operazioni di ransomware, ha detto
Smith assicurando di avere circa 34.000 ingegneri deputati alla
sicurezza. "I nostri nemici sono molto bravi e migliorano", ha
avvertito il presidente, sottolineando che "stanno conducendo
attacchi a un ritmo straordinario". (ANSA).
Microsoft sotto pressione al Congresso Usa, serve più sicurezza
Presidente del gigante tech risponde di un attacco haker cinese