La riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 ha dato via libera all'avvio delle procedure scritte fino al 26 luglio riguardo alle decisioni sull'esistenza di un deficit eccessivo in sette Stati membri: Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia e Slovacchia.
Lo rende noto la presidenza ungherese dell'Ue.