Peggiorano le Borse europee a fine mattinata sotto una pioggia di vendite innescata dalle trimestrali deludenti di nomi come St (-13,6%) e Stellantis (-7,8%) che affossano Milano (-2,5%). La stessa St e, nella moda, Kering (-7,5%) piegano Parigi (-1,9%), dove cade Renault (-8,2%) in una brutta seduta per le case automobilistiche e per i semiconduttori che soffrono a loro volta anche della minore domanda di chip per le auto.
Segnano perdite più contenute Francoforte (-1,3%) dove tuttavia, in sintonia con St, Infineon cede il 5,8%. Londra, dove Vodafone è in calo limitato all'1,6% dopo i risultati, perde lo 0,87% e Zurigo l'1,1%: qui i conti penalizzano Nestlé (-4%).
La correzione in atto sui mercati ha subito un'accelerazione ieri, quando negli Usa lo S&P500 ha perso il 2,3% (evento che non si verificava da 356 giorni) e il Nasdaq il 3,6% dopo un lungo rally. A scatenare le vendite sono stati le trimestrali di Tesla e Google-Alphabet che hanno gettato dubbi anche sulle prospettive dell'IA e degli investimenti richiesti.
Nel frattempo i futures su Wall Street sono contrastati e non aiuta a migliorare il clima sui mercati azionari europei l'indice Ifo tedesco, in calo e peggiore delle stime, mentre nel pomeriggio è atteso il Pil Usa del secondo trimestre.