Economia

Bankitalia: le domande di mutui ancora in calo in tutta Italia

Ribasso nei primi semestre dopo un calo già nel 2023. Meno depositi bancari, più Btp e bond

Redazione Ansa

Situazione difficile per il mercato dei mutui fra fine 2023 e i primi mesi del 2024. Secondo la pubblicazione della Banca d'Italia sulle economia regionali "nel primo semestre dell'anno in corso le banche si attendono un ulteriore calo della domanda di mutui, mentre le richieste di credito al consumo dovrebbero tornare ad aumentare". Già "nella seconda metà del 2023 la domanda" si era "ridotta ulteriormente in tutte le aree del Paese, continuando a risentire del rialzo dei tassi di interesse". 
   

"Nel 2023 vi è stata una riallocazione della domanda di strumenti finanziari, che si è spostata dai depositi bancari a strumenti più remunerativi", sottolinea ancora la Banca d'Italia nella sua pubblicazione secondo cui "il processo, particolarmente intenso nella prima parte dell'anno, è risultato più accentuato nel Centro e nel Nord Ovest del Paese".

"I risparmiatori hanno accresciuto soprattutto gli investimenti in titoli di Stato, obbligazioni bancarie e quote di Oicr. In un contesto di aumento del costo opportunità di detenere liquidità da parte dei risparmiatori, nel 2023 le banche hanno incrementato in tutte le aree del Paese le remunerazioni riconosciute sugli strumenti della raccolta, in particolare sui depositi vincolati". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it