(ANSA) - ROMA, 29 LUG - I primi mesi dell'anno sono stati
caratterizzati da una progressiva crescita della domanda dei
mutui immobiliari da parte delle famiglie italiane. E' quanto
emerge dal Barometro del Crif che, evidenzia come l'andamento
positivo delle richieste sia andato di pari passo con il taglio
dei tassi di interesse da parte della Bce.
Nel primo semestre 2024, le richieste dei mutui segnano un
+3,4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente,
valore che continua a essere influenzato dal fenomeno delle
surroghe (+6,4% nel I trimestre 2024 rispetto al 2023). Se
guardiamo al solo mese di giugno si arriva a un valore del 5,8%,
secondo valore massimo del semestre, dopo il picco raggiunto a
marzo. Anche l'importo medio subisce una leggera crescita
(+1,0%), con un valore complessivo di 145.687 euro. La dinamica
positiva è confermata anche se guardiamo al solo mese di giugno
con un aumento del 3%.
"La domanda di mutui nei primi mesi dell'anno è stata
influenzata positivamente dall'offerta di mutui a tasso fisso
sempre più competitiva, che in particolare ha favorito le
surroghe e che, unitamente alle prospettive di riduzione dei
tassi, dovrebbe infondere maggiore stabilità e sicurezza alle
famiglie nel programmare spese a lungo termine", commenta Simone
Capecchi, Executive Director di Crif. "Un elemento che in
prospettiva condizionerà ulteriormente lo sviluppo del mercato è
la direttiva 'case green' che, approvata dal Parlamento Europeo
lo scorso marzo, pone degli obiettivi di efficientamento degli
immobili per il 2035, con target intermedi da raggiungere nel
2030. Infine, nei prossimi mesi - aggiunge -, per effetto della
dinamica di crescita, si potrebbe registrare un leggero aumento
dei rischi di insolvenza, ma in una dinamica sostanzialmente
accettabile". (ANSA).
Crif, cresce la domanda di mutui, nel primo semestre +3,4%
Importo medio +1%. Traina un tasso fisso sempre più competitivo