Economia

Sulle borse i timori sull'economia Usa e il rischio di recessione

Tokyo crolla sulla scia degli indici di Wall Street

Redazione Ansa

La Borsa di Milano (-1,6%) lima il calo iniziale. A Piazza Affari pesa la flessione delle banche, mentre si rincorrono le indiscrezioni su un nuovo intervento sugli extraprofitti che potrebbe riguarda anche le assicurazioni e le società dell'energia. Lo spread tra Btp e Bund sale a 145 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,65%. In fondo al listino principale Azimut (-3,9%). Pesante Stm (-3,8%), dopo l'annuncio di Intel di un maxi piano di taglio dei costi, e Leonardo (-3,7%). Tra le banche scivolano Mps (-3,5%), Bper, Mediobanca e Intesa (-2,8%), Banco Bpm (-2,5%) Mediolanum (-2,4%), Popolare di Sondrio (-2,3%) e Unicredit (-1,9%). Male anche le assicurazioni con Generali (-2,7%) e Unipol (-1,8%). Seduta positiva per Pirelli (+0,6%), dopo la trimestrale. Rimbalza Tenaris (+0,5%). Terna e Nexi salgono dello 0,2 per cento.

Le Borse europee proseguono in calo con i timori degli investitori per lo stato di salute dell'economica americana ed il rischio di una recessione. L'attenzione si concentra sui dati sul mercato del lavoro negli Usa, dopo le richieste di sussidi alla disoccupazione e l'indice Ism manifatturiero della vigilia. Tutti elementi che saranno valutati dalla Fed per la decisione sull'eventuale taglio dei tassi in autunno. Sotto i riflettori anche gli esiti delle trimestrali e le tensioni in Medio Oriente. L'indice d'area stoxx 600 cede l'1,3%. In rosso Francoforte (-1,1%), Parigi (-0,4%), Madrid (-0,3%) e Londra (-0,2%). Future in calo a Wall Street. Sui principali listini del Vecchio continente pesa il comparto dei semiconduttori (-6,3%), dopo l'annuncio di Intel di un maxi piano di taglio ai costi. Vendite sulle banche (-1%), mentre si guarda alla contrazione dei ricavi a causa del taglio dei tassi, e le assicurazioni (-1,3%). Seduta negativa per il lusso (-1,6%), che sconta la debolezza del mercato asiatico, e le auto (-1,3%). Fiacca l'energia (-0,2%), con il prezzo del petrolio che torna a salire con i timori di una escalation in Medio Oriente. Il Wti guadagna l'1% a 77,1 dollari al barile e il Brent a 80,2 dollari (+0,9%). Positivo il comparto azionario delle utility (+0,4%), con il prezzo del gas che scende dell'1% a 36,6 euro al megawattora. Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende a 143 punti, con il tasso del decennale italiano che sale al 3,65% e quello tedesco in calo al 2,22 per cento. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0813 sul dollaro.

 

Crolla la Borsa di Tokyo

La Borsa di Tokyo è crollata oggi sulla scia del calo degli indici di Wall Street, tra le rinnovate preoccupazioni per l'economia statunitense e l'aumento dello yen. L'indice di riferimento Nikkei ha chiuso con un ribasso del 5,81% a 35.909,70 punti, il secondo maggior calo di un giorno nella sua storia. Il primo risaliva al 1987.

Wall Street chiude in calo, Dj -1,21%, Nasdaq -2,30%

Wall Street chiude negativa. Il Dow Jones perde l'1,21% a 40.346,79 punti, il Nasdaq cede il 2,30% a 17.194,14 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,37% a 5.446,59 punti.

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