(ANSA) - TRIESTE, 05 AGO - "L'incontro tra ricerca e impresa
genera il futuro. Provenendo dal mondo della ricerca e lavorando
da più di vent'anni nell'impresa, ritengo che la seconda debba
avvicinarsi alla ricerca nel medio lungo periodo per creare la
crescita e l'innovazione necessarie ad entrambe; la scienza, per
parte sua, può guardare al breve medio periodo per creare
opportunità rapidamente fruibili per le imprese.
"Noi, in Generali, siamo impegnati su questo: è il nostro
Dna, è la nostra storia, e vogliamo che sia anche il nostro
futuro", ha spiegato Borean. Che si è soffermato anche sul fatto
che l'Ictp è stata una delle prime realtà ad attuare la science
diplomacy durante la Guerra Fredda. Un principio
all'avanguardia. "Il panorama geopolitico di oggi ne testimonia
l'attualità e l'urgenza. La scienza non solo fa avanzare la
conoscenza, ma funge da catalizzatore per la comprensione e il
dialogo interculturale, di cui l'Ictp è riconosciuto
ambasciatore - sottolinea Borean - Credo fermamente che
attraverso la collaborazione scientifica, la condivisione di
idee e la riflessione critica, possiamo superare i conflitti e
costruire una cultura globale di convivenza e pace e per
affrontare le sfide globali. Il dialogo scientifico, privo di
pregiudizi e aperto a tutte le voci, può trasformare i conflitti
in opportunità di crescita e mutua comprensione - è convinto il
Gfco di Generali - Ho bellissimi ricordi della mia esperienza di
ricerca ai laboratori del Cern a Ginevra e a Stanford, negli
Usa, dove si respirava un'atmosfera interculturale, stimolante e
senza barriere". (ANSA).
Borean (Generali), l'impresa si avvicini alla ricerca
Invertire paradigma. Intervista per i 60 anni Ictp di Trieste