I consumatori italiani sono sempre più orientati verso un approccio non consumistico negli acquisti, facendo registrare un "significativo cambiamento" nelle loro abitudini: è quanto rileva Federazione Moda Italia-Confcommercio, secondo la quale "il valore dell'autenticità e della sostenibilità sta prevalendo sull'acquisto sfrenato e a tutti i costi". Un trend questo che - come è stato riscontrato anche durante il periodo dei saldi e in questo fine agosto - coinvolge appunto anche il settore moda.
Per Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, "in questo contesto, il ruolo del negozio locale sta riacquistando centralità. Non si tratta solo di un luogo di acquisto, ma di uno spazio di incontro, di scambio culturale e di supporto reciproco". "Non mollare è il messaggio chiave che vogliamo trasmettere agli imprenditori e alle istituzioni locali", prosegue Melloni, secondo cui "la vera forza risiede nella capacità di innovare, di rimanere fedeli alla propria identità e di valorizzare ciò che rende unici i negozi di prossimità made in Italy".
In questo momento - conclude Felloni - il vademecum 'Rapporto con i fornitori' di Federazione Moda Italia-Confcommercio, "ripreso da molti imprenditori in occasione degli ordini della collezione primavera/estate 2025, può essere molto utile per una rinnovata collaborazione".
Federmoda, cresce approccio non consumistico nei saldi
Cambiano abitudini. Felloni, ruolo dei negozi locali è centrale