Economia

Al via il Forum Teha, 50 anni di finanza e politica

Conflitto Russia-Ucraina e Intelligenza Artificiale i temi forti

Al via il Forum Teha, 50 anni di finanza e politica

Redazione Ansa

Il Forum Teha prende il via a Cernobbio, sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli. E' la cinquantesima edizione, "da sempre l'occasione per approfondire, confrontarsi e prevedere un futuro migliore" dice il ceo di Teha aprendo i lavori. In sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni.

A Villa d'Este gli staff sono già al lavoro da ore, gli uomini della sicurezza numerosi, tra Polizia di Stato, Carabinieri, militari e diversi uomini delle security dei tanti presidenti e primi ministri attesi tra i relatori, come . il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev che terrà il primo intervento, nel panel 'le sfide globali del futuro e gli impatti sull'economia' per parlare del ruolo del suo paese nel nuovo scenario geopolitico. Emma Marcegaglia, Stefano Venier, Andrea Illy, Giampiero Massolo, La Volpe (Ibm), padre Paolo Benanti sono tra i primi ad arrivare.

Una presentatrice molto particolare fa il suo debuttto, Dorothea, la prima consulente generata dall'AI.L'intelligenza artificiale sarà uno degli argomenti chiave ma ancora più forte e sentito il tema delle pace. Tra le proposte lanciate da Teha c'è quella di una Conferenza di Pace "perchè no organizzata qui a Cernobbio", con Ucraina e Russia tra i principali invitati.

Nel primo dei giorni di lavori al Forum Teha, dedicato alle sfide globali del futuro e gli impatti sull'economia, il primo pensiero di De Molli va ai "due miliardi di persone, pari a un quarto dell'umanità, che vivono in guerra". La prima delle 22 ricerche realizzate in occasione del Forum è quella del TEHA Club: "La guerra russa in Ucraina: impatto sulla sicurezza energetica e agroalimentare e prospettive di pace", un position paper che ANSA ha potuto anticipare.

Le 5 raccomandazioni per una pace sostenibile sono: "Riconoscere gli ingenti danni causati dalla guerra, analizzare i motivi del fallimento degli Accordi di Minsk, frazionare il processo in azioni a breve e a medio-lungo termine, organizzare una conferenza di pace, perché no qui a Cernobbio, per un negoziato su basi neutrali, creare un piano di assistenza economica e finanziaria per sostenere la ripresa post-bellica".

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