Stellantis offre le Maserati a prezzi scontati ai suoi dipendenti. Auto da sogno, che costano da 80.000 a 180.000 euro. La proposta via email arriva anche ad alcuni lavoratori ora in cassa integrazione: "Caro/a collega, siamo lieti di annunciarti che dal mese di settembre avrai la possibilità di acquistare una nuova vettura Maserati a condizioni dedicate a te, ai tuoi familiari e ai tuoi amici" .
L'iniziativa commerciale riguarda tre modelli: il Grecale prodotto a Cassino, GranTurismo e GranCabrio che nascono a Mirafiori. Dopo la notizia sui trasferimenti volontari e temporanei in Polonia, è di nuovo bufera soprattutto sul fronte politico.
"Dobbiamo invertire presto la rotta o ci troveremo davanti a uno squarcio sociale ormai irreparabile" scrive su Facebook la deputata e vicepresidente del M5S Chiara Appendino che propone "di adottare la regola Olivetti per cui un top manager non possa guadagnare più di 10 volte quanto guadagna un suo dipendente". Carlo Calenda sostiene che la proposta "rappresenta non solo un insulto ma anche la dimostrazione che è un'azienda allo sbando e che Maserati versa in condizioni pietose" e chiede alla premier Meloni di convocare Elkann e Tavares a Palazzo Chigi. Per Roberto Ravello, vice-capogruppo di Fratelli d'Italia in Piemonte, "preoccupa il pressappochismo dell'azienda in questa fase delicata". Più pacato il tono della la Fiom: "Le lavoratrici e i lavoratori di Stellantis vogliono tornare a progettare e costruire auto in Italia. In questa fase è bene non alimentare polemiche ma agire. Come Fiom insieme alle altre organizzazioni sindacali condividiamo l'urgenza di trovare reali soluzioni con l'azienda e il governo alla Presidenza del Consiglio".
Stellantis ribatte che si tratta di polemiche strumentali e dice di essere "sconcertata per il sentimento di ostilità nei confronti del n gruppo, che danneggia prima di tutto le persone, orgogliose di costruire auto che rappresentano l'eccellenza italiana nel mondo". "Sono stati gli stessi dipendenti Maserati, infatti, a chiedere in più occasioni, anche in gruppi di lavoro - spiega l'azienda - sconti speciali per amici o parenti che si erano rivolti a loro per una vettura. L'iniziativa è stata poi estesa all'interno del gruppo. Già oggi Maserati offre ai dipendenti la possibilità di utilizzare le auto del Tridente in occasioni speciali, come i matrimoni, e sta sviluppando un programma per estendere la possibilità di avere vetture Maserati in prova anche in altre occasioni".
Stellantis, intanto, annuncia che investirà oltre 406 milioni di dollari in tre stabilimenti in Michigan "a supporto della strategia multi-energia". E' stato confermato che lo stabilimento di assemblaggio di Sterling Heights sarà il primo dell'azienda negli Stati Uniti a produrre un veicolo completamente elettrico: si tratta del Ram 1500 Rev, il primo pick-up leggero elettrico a batteria che va ad affiancarsi al modello con motore a combustione interna. Gli investimenti andranno anche a supporto della Jeep. L'azienda investirà oltre 50 miliardi di euro nell'elettrificazione per arrivare entro il 2030 al 100% del mix di vendite con auto Bev in Europa ed al 50% con vetture e veicoli commerciali leggeri Bev negli Usa.