Economia

Revolut sbarca in Italia nel mercato dei prestiti personali

Nuova espansione della app nel nostro paese

Redazione Ansa

 Revolut prosegue in Italia la sua strategia di espansione nel mercato bancario, sbarcando nel settore dei prestiti personali La app finanziaria nata nel Regno Unito e che oramai nel nostro paese conta su 2 milioni di clienti, offre ora la possibilità di finanziamenti completamente online e in nello spazio "di pochi minuti" come sottolinea una nota. Il tasso varia in una forchetta a seconda del profilo creditizio del cliente. L'Italia è il nono mercato in cui Revolut offre prestiti personali, dopo Lituania, Irlanda, Romania, Polonia, Francia, Germania, Spagna e Portogallo. Dopo il lancio dei prestiti personal la società prevede di continuare a sviluppare questo verticale e lanciare altri prodotti di credito nei prossimi mesi.

   Revolut prosegue la sua strategia di espansione nel nostro paese offrendosi sempre più come alternativa alle banche 'tradizionali' sia fisiche e online. "Con il lancio dei prestiti personali - spiega in una conversazione con l'ANSA l'Head of Branch and Lending di Revolut Maurizio Talarico - vogliamo offrire un altro strumento per i nostri clienti italiani oramai a 2 milioni, e candidarci a essere il loro conto proncipale e non una delle varie app del loro smartphone. Il prossimo passo, a medio termine, sarà l'offerta delle carte di credito. Prima, entro il 2024, l'Iban italiano, in modo da convincere anche i clienti a utilizzarlo per l'operatività ordinaria o gli addebiti e i Rid". 

   Talarico sottolinea ancora una volta gli effetti benefici della tecnologia e dell'open banking. "Nei prestiti personali - spiega - la procedura di erogazione può durare solo 5 minuti e senza documenti fisici se il cliente accetta di condividere i dati dell'open banking. Il tasso varierà così a seconda del profilo creditizio del cliente come accade in molti paesi E inoltre il prestito non ha alcun costo di ammortamento, commissioni di apertura o costo d’istruttoria" oltre a una grande flessibilità nello scegliere rimborsi e date.

   Per Talarico, che viene da esperienze nel campo bancario e assicurativo, si tratta di innovazioni adatte e necessarie alla clientela giovane della app ma anche con un occhio a una platea più vasta che sta familiarizzando sempre più con la tecnologia negli ultimi anni. Cautela invece per l'offerta di un 'classico' delle banche italiane: i mutui. Nel nostro paese la normativa e le procedure di erogazione sono piuttosto complesse e per il momento la app conta di offrirlo solo in Lituania e Irlanda.

(ANSA).
   

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