(ANSA) - RIMINI, 09 OTT - Dopo i travagliati anni della
pandemia, il settore alberghiero ha invertito la rotta: nel 2023
ha impiegato in media 224.026 dipendenti, con un massimo di
313.
Le particolari caratteristiche del settore - sottolinea
Federalberghi - lo portano a dare risposte alle esigenze
occupazionali delle categorie di lavoratori che solitamente
hanno maggiore difficoltà in tal senso: i giovani (quasi la metà
del totale) e le donne (52,8%), favorendo la conciliazione tra i
tempi di vita, di lavoro e di studio.
La forte presenza (30,8%) di manodopera straniera, che arriva a
rappresentare il 41% degli occupati nel nord-est del Paese,
evidenzia la centralità del settore nei flussi di lavoratori
provenienti dall'estero e rappresenta un fattore positivo di
integrazione e di rafforzamento del tessuto sociale.
"Il quadro che emerge dalla ricerca è per noi la conferma che il
comparto sta andando nella direzione giusta - aggiunge il
presidente della federazione degli albergatori - e per le fasce
solitamente più penalizzate nel mercato del lavoro, si è infatti
registrata una crescita proprio nel settore del turismo.
L'auspicio è che si tratti di una vera e propria tendenza,
destinata a produrre ulteriori sviluppi anche con il supporto e
l'attenzione costante della nostra categoria".
Il Trentino Alto Adige è la regione con più lavoratori
dipendenti nell'alberghiero con 33.440 unità. La seconda è la
Lombardia con 27.560 lavoratori, terzo il Veneto con 24.119.
Seguono, l'Emilia-Romagna che occupa 20.638 lavoratori
dipendenti e la Toscana che ne registra 17.998.
Più di un dipendente su tre (36,4%) negli alberghi è impiegata
nelle regioni del Nord-Est. Le Isole invece sono quelle con la
minor percentuale (9,2%) ma anche quelle che dal 2019 hanno
avuto l'incremento percentuale maggiore (+15%).
La provincia con più occupati è quella di Bolzano con 23.406
lavoratori nel settore alberghiero. Al secondo posto si è
classificata la provincia di Roma con 13.366 dipendenti, terza
Milano con 12.739. Quarta la provincia di Venezia che ha
registrato 11.571 dipendenti e quinta quella di Napoli con
11.122. (ANSA).
Occupazione record in hotel italiani, 224mila lavoratori
Bocca, la maggioranza giovani e donne, molti gli stranieri