Economia

Stellantis, ricavi in calo del 27% e consegne del 20%

Confermati target 2024 aggiornati a settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 OTT - Stellantis registra nel terzo trimestre 2024 ricavi netti per 33 miliardi di euro, in calo del 27% rispetto allo stesso periodo del 2023, "dovuto principalmente a minori consegne e a un mix sfavorevole, oltre all'impatto dei prezzi e dei cambi". Confermata la guidance finanziaria per il 2024, che era stata aggiornata lo scorso 30 settembre scorso.
    Le consegne consolidate nel terzo trimestre sono 1.148 mila, diminuite di 279 mila unità, cioè del 20% su base annua. Il terzo trimestre - spiega Stellantis - ha scontato la cessata produzione di diversi modelli per l'avvio della transizione del portafoglio prodotti a livello globale, la riduzione pianificata delle scorte in Nord America e gli impatti derivanti da un contesto di mercato europeo difficile.
    Il gruppo aveva aggiornato i target a settembre con una riduzione nel 2024 delle consegne alla rete di più di 200.000 veicoli nel secondo semestre, il doppio della stima precedente.
    Il margine del risultato operativo adjusted è atteso tra il 5,5% e il 7% per l'intero 2024, in calo rispetto al precedente "double digit", mentre il free cash flow industriale, prima positivo, è previsto in rosso tra 5 e10 miliardi di euro.
    "Sebbene la performance del terzo trimestre del 2024 sia inferiore al nostro potenziale, sono soddisfatto dei progressi nell'indirizzare i problemi operativi, in particolare lo stock negli Stati Uniti, che è stato ridotto in modo significativo ed è in linea con gli obiettivi di fine anno, nonché la stabilizzazione della quota di mercato nello stesso Paese" ha commentato Doug Ostermann, cfo di Stellantis,. "In Europa i nostri rigorosi requisiti di qualità - ha spiegato Ostermann - hanno ritardato l'avvio di alcuni modelli dagli alti volumi, ma con i progressi compiuti nel risolvere le sfide, beneficeremo presto dell'espansione significativa che l'ondata di prodotti di nuova generazione porterà nel 2025 e oltre" (ANSA).
   

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