(ANSA) - ROMA, 05 NOV - "Per rilanciare i processi di
risanamento e reindustrializzazione, nel pieno rispetto della
sostenibilità, oggi più che mai si rendono necessarie misure
incisive sul fronte della semplificazione normativa. La
stratificazione normativa ambientale è un ostacolo alla
competitività", avverte il vicepresidente di Confindustria per
l'organizzazione e i rapporti con i territori e le categorie,
Vincenzo Marinese,
da un confronto che Confindustria Cisambiente ha portato sul
palco di Ecomondo a Rimini
"Ci vuole un patto civile tra pubblico e privati, con
l'obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra le
amministrazioni e il tessuto produttivo che miri a sciogliere le
criticità, accelerando le procedure autorizzative - dice
Marinese - .
"Come Confindustria Cisambiente abbiamo sempre considerato la
legalità un principio cardine della nostra associazione -
evidenzia il presidente di Confindustria Cisambiente, Donato
Notarangelo -. Abbiamo bisogno di norme chiare, applicabili e,
soprattutto, ben calibrate rispetto alla realtà operativa del
nostro settore. Norme ed organi di controllo che puniscano con
fermezza chi agisce nell'illegalità, ma che sappiano anche
valorizzare chi lavora in modo virtuoso, promuovendo
l'innovazione e la sostenibilità e creando opportunità di lavoro
e sviluppo per i territori"; bisogna, aggiunge, "eliminare quei
preconcetti e quelli stereotipi che in in passato hanno colpito
gli operatori del nostro settore". (ANSA).
Marinese (Confindustria), pesa stratificazione norme ambiente
"Ostacola la competitività, serve un patto pubblico-privati"