Economia

Cementir primi 9 mesi in linea con attese, conferma la guidance

Caltagirone Jr, 'rafforziamo la nostra posizione competitiva'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 NOV - Cementir Holding chiude i primi nove mesi del 2024 con "risultati in linea con le aspettative, volumi in crescita, ricavi e Mol in diminuzione" e conferma gli obiettivi per l'anno in corso. Il risultato ante imposte si è attestato a 214,1 milioni, in diminuzione del 13,1% rispetto ai primi nove mesi del 2023. Al netto delle poste non ricorrenti il risultato ante imposte è diminuito del 7,2%.
    "I risultati dei primi nove mesi del 2024 - commenta il presidente e amministratore delegato, Francesco Caltagirone Jr - sono in linea con le nostre aspettative e, dopo alcuni trimestri di contrazione, nel terzo trimestre 2024 emergono segnali di un'inversione di tendenza del mercato in alcune geografie.
    Stiamo rafforzando la nostra posizione competitiva attraverso iniziative quali l'investimento sul forno 4 in Belgio, il riavvio della seconda linea in Egitto, l'acquisizione nel calcestruzzo nel Nordic & Baltic, una nuova cava di calcare in Malesia, il riacquisto di gran parte delle minoranze nella nostra controllata egiziana, per prepararci a cogliere le prossime opportunità di mercato".
    In crescita i volumi di vendita di cemento (+0,6%), calcestruzzo (+4,5%) e aggregati (+4,9%) sui primi nove mesi 2023. I ricavi si attestano 1,235 miliardi (-4,6%). I ricavi non-GAAP sono pari a 1,227 miliardi (-4,8%) Il margine operativo lordo è pari a 296,0 milioni, -9,3% (non-GAAP a 289,1 milioni di euro, -10,0%, in diminuzione del 5,4% se si esclude l'impatto negativo di poste non ricorrenti pari a 15,5 milioni.
    Nel terzo trimestre, i ricavi sono stati pari a 423,9 milioni, + 0,8% rispetto al terzo trimestre 2023. "Il miglioramento dei ricavi - indica la società - ha interessato principalmente la Turchia e, in misura minore, Danimarca e Malesia".
    Il margine operativo lordo, a 107,2 milioni, è diminuito del 9,7% rispetto al terzo trimestre 2023 che includeva proventi non ricorrenti netti di circa 6,0 milioni principalmente per plusvalenze su cessioni di terreni e macchinari. Se si escludono tali proventi, il margine operativo lordo è diminuito del 4,6% .
    Il risultato ante imposte è di 72,0 milioni, in diminuzione del 20,5% (-14,6% al netto delle poste non ricorrenti). (ANSA).
   

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