(ANSA) - BAKU, 18 NOV - "Sabato scorso, alla chiusura della
prima settimana della Cop29, l'Unione europea ha incassato una
sonora sconfitta. Voleva legare l'obiettivo di finanza
climatica, l'Ncqg (New Collective Quantified Goal) a una ripresa
del negoziato sulla mitigazione (la riduzione delle emissioni,
n.
Alla Cop29, prosegue Bencini, "sull'obiettivo di finanza
climatica le posizioni sono ancora molto lontane. I paesi in via
di sviluppo del G77, guidati dalla Cina, rimangono fermi sulla
loro posizione: 1.300 miliardi di dollari all'anno,
prevalentemente di finanza pubblica a fondo perduto. Stati Uniti
ed Europa pensano invece a prestiti, a tassi agevolati e di
mercato, non solo degli stati, ma anche delle banche
internazionali di sviluppo e del settore privato. Ma i paesi in
via di sviluppo non ne vogliono sapere di altro debito, e non
vogliono andare a cercare i soldi dai privati. Vogliono fondi
pubblici certi". (ANSA).
Italian Climate Network, a Cop29 prima sconfitta per la Ue
Bencini, 'voleva impegni di mitigazione, no da G77 e Cina'