(ANSA) - MILANO, 20 NOV - La ricchezza finanziaria delle
famiglie italiane è cresciuta a 5.692 miliardi nel 2023, con una
quota rilevante che resta in liquidità anche se il tasso di
risparmio delle famiglie è progressivamente diminuito, passando
dal 28% negli anni Ottanta all'8,4% nel 2024, un livello che,
secondo le previsioni, rimarrà invariato nel prossimo triennio.
Per una crescita reale della ricchezza, il private banking mira
a incrementare il peso dell'azionario (oggi al 29%) aiutando i
clienti a gestire le oscillazioni nel tempo, il peso dei mercati
privati (oggi allo 0,8%) e la protezione assicurativa. Sono
alcuni dei numeri rilanciati nel corso della presentazione del
forum Aipb, Associazione italiana private banking, dove è stato
indicato che nel 2024 gli assets under management del private
banking sono cresciuti del 12,8%, raggiungendo 1.242 miliardi e
il 23% dei clienti sono imprenditori.
"Crescita sarà la parola chiave della XX edizione del nostro
Forum. A distanza di vent'anni dalla nascita dell'associazione,
abbiamo deciso di dedicare questo importante momento di
confronto annuale ad un tema che riteniamo cruciale per il
futuro del nostro Paese e delle tante imprese familiari che
hanno saputo creare ed esportare il made in Italy, generando una
ricchezza privata tra le più diffuse e significative al mondo.
Una ricchezza tramandata nel tempo dalle famiglie, tanto da
essere oggi una risorsa preziosa per la crescita economica del
Paese", ha dichiarato Andrea Ragaini, presidente di Aipb.
(ANSA).
Aipb, la ricchezza delle famiglie italiane è di 5.692 miliardi
Ragaini, 'risorsa preziosa per la crescita del Paese'