L'euro scivola ai minimi da fine 2022 sul dollaro dopo l'andamento deludente degli indici Pmi dell'eurozona nella lettura preliminare di novembre, sia nella manifattura che nei servizi.
La moneta unica, già indebolita dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni americane, cede lo 0,5% a 1,042, ai minimi dal 30 novembre 2022, sui timori per la tenuta dell'economia dell'eurozona.
L'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Pmi) dell'area dell'euro in novembre è a 45,2 punti, contro i 46 previsti. Il Pmi del comparto dei servizi è a quota 49,2 rispetto ai 51,6 delle stime, confermando la debolezza recente del settore.
Dopo i dati Pmi deludenti di novembre e la revisione al ribasso del Pil tedesco del terzo trimestre il mercato alza le scommesse su un maxi-taglio dei tassi Bce a dicembre. Sul mercato monetario i trader danno al 50% la possibilita' di un taglio di 50 punti base dei tassi da parte di Francoforte. In forte calo anche i rendimenti dei titoli di Stato, con il Bto che cede 6 punti base al 3,5% e il Bund che ne cede 7 al 2,24%.
Lagarde: 'Serve una svolta per integrare le Borse europee'
L'Unione europea deve cambiare approccio sull'integrazione dei mercati dei capitali, passando da un approccio "dal basso verso l'alto" a uno "dall'alto verso il basso" e facendo "grossi passi avanti" per l'Unione dei mercati finanziari. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde al Congresso bancario europeo a Francoforte, spiegando che l'urgenza è salita ora che "il gap tecnologico con gli Usa è inconfondibile" e che "l'ambiente geopolitico è meno favorevole".
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