"A Cop29, l'Italia, insieme ai principali paesi europei, continua a spingere perché da Baku venga una riforma per una finanza climatica migliore, più efficiente, che coinvolga anche nuovi Paesi, settore privato, enti filantropici e banche multilaterali di sviluppo. Questo è il nostro approccio, e tiene conto delle priorità sia di chi chiede più risorse finanziarie, sia di chi chiede più mitigazione".
"D'altra parte - ha aggiunto Pichetto - si tratta di un approccio, quello di perseguire la decarbonizzazione e la crescita dei più vulnerabili, che è alla base della strategia e dei progetti del Piano Mattei per l'Africa, attraverso collaborazioni pubblico-privato e partenariati paritari e non predatori".