(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "Una parte della partita sul piano
della sostenibilità si fa anche con gli investimenti in
macchinari e processi delle imprese", sottolinea il
vicepresidente di Confindustria per credito, finanza e fisco,
Angelo Camilli, che avverte: "Il piano 5.0 è un'ottima
opportunità in questa direzione ma ancora stenta a decollare:
abbiamo fatto le nostre proposte per indirizzare il piano verso
un utilizzo più efficiente delle risorse e auspichiamo che si
possa procedere nella direzione annunciata".
"Dopo l'abrogazione dell'Ace, per rilanciare gli investimenti
produttivi servono misure premiali sul piano della tassazione,
come la nostra proposta sull'Ires: una aliquota Ires - ricorda
il vicepresidente di Confindustria - ridotta di 5 punti le
imprese che trattengono una quota significativa di utili in
azienda, reinvestendoli in parte in nuove assunzioni, incrementi
di produttività, redditività, efficienza, innovazione,
sostenibilità ambientale, miglioramenti della sicurezza e della
salute dei lavoratori, welfare. Inoltre, la manovra necessita di
essere rafforzata sul versante dell'accesso al credito. La
priorità è rendere strutturale la riforma del Fondo di Garanzia
per le Pmi, in scadenza a fine anno, e andrebbe poi valutato un
suo rafforzamento a supporto della crescita economica e delle
trasformazioni epocali che le imprese dovranno affrontare nei
prossimi anni. (ANSA).
Camilli (Confindustria), serve di più per investimenti-crescita
'Manovra carente. Servono misure premiali sulla tassazione'