(ANSA) - MILANO, 02 DIC - Il private banking sta subendo "una
trasformazione significativa" con l'avvento dell'intelligenza
artificiale. E' il messaggio al centro del nono rapporto annuale
dell'osservatorio Private Banking promosso da Liuc Business
School e da Banca Generali, con il supporto di Anima SGR,
Capital Group e Franklin Templeton.
L'obiettivo dello studio di quest'anno è analizzare il concetto
di artificial intelligence, individuare i possibili ambiti di
applicazione nel comparto, analizzare vantaggi e possibili
svantaggi nel suo impiego, valutare i rischi connessi, per poi
identificare le sfide per il futuro per un piano sviluppo maturo
del rapporto.
"La tecnologia rappresenta sempre più un fattore
discriminante e distintivo
nell'industria del private banking", afferma Andrea Ragaini,
vicedirettore generale di Banca Generali. "L'evoluzione dei
servizi digitali - prosegue - fino al contributo
dell'intelligenza artificiale è già oggi parte importante
dell'operatività che spalanca per il futuro molteplici
opportunità nel continuo miglioramento della relazione tra
banker e cliente. L'analisi dei dati e la personalizzazione
delle soluzioni, abbinata alla crescente esigenze di
diversificazione e automazione dei processi, aprono le porte ad
una nuova modalità di custodire i patrimoni nel tempo e nelle
sfide generazionali. E' un percorso entusiasmante che ci vede in
prima linea come banca e come industria per garantire un futuro
sempre più competitivo in primis al sistema Paese che ha nel
risparmio privato una delle sue colonne principali".
"L'AI, attraverso l'automazione dei processi, l'analisi
avanzata dei dati e la
personalizzazione scalabile, sta modificando radicalmente il
modo in cui i servizi
di private banking vengono erogati", afferma Francesco Bollazzi.
"L'intelligenza artificiale è uno strumento di lavoro ormai
presente in tutte le
attività finanziarie", afferma Anna Gervasoni, rettrice Liuc e
presidente del comitato scientifico dell'osservatorio. "Nel
private banking ha anche un importante ruolo nell'aumentare i
livelli di sicurezza e affidabilità. Integra e non sostituisce
l'attività dei banker", conclude Gervasoni. (ANSA).
Banca Generali, da Ia forte trasformazione per private banking
Ragaini, 'Nuove molteplici opportunità relazione banker-cliente'