(ANSA) - TORINO, 04 DIC - Edison Next e Michelin Italiana
hanno inaugurato oggi un sistema di impianti per la
decarbonizzazione e l'ottimizzazione dei consumi energetici
dello stabilimento di Cuneo, il più grande sito del gruppo in
Europa occidentale per la produzione degli pneumatici,
abbattendone le emissioni di CO2 di circa 18.000 tonnellate
l'anno.
Il sistema di interventi realizzati da Edison Next, società
del gruppo Edison, permetterà allo stabilimento di anticipare il
raggiungimento dell'obiettivo al 2030 di riduzione delle
emissioni del 50% rispetto al 2010 e di avanzare verso la
neutralità carbonica entro il 2050. L'impianto è già predisposto
all'utilizzo di biometano e idrogeno.
L'impianto di trigenerazione ad alta efficienza e
flessibilità, di potenza pari a 23 MWe, è in grado di generare
contemporaneamente energia elettrica, vapore per la produzione
degli pneumatici e acqua destinata al riscaldamento e
raffrescamento. A questo si aggiunge un sistema integrato di
produzione di energia termica tramite un gruppo di caldaie, di
cui una alimentata a biomassa legnosa da filiera corta
certificata. Edison Next ha inoltre installato tre impianti
fotovoltaici - uno a terra e due sulle pensiline dei parcheggi -
che alimentano la rete elettrica dello stabilimento.
L'insieme di questi impianti, gestiti e operati da Edison
Next, consentono allo stabilimento produttivo di essere
sostanzialmente autonomo da un punto di vista del fabbisogno
energetico: il 97% dell'energia necessaria è infatti
autoprodotta e circa il 16% proviene da fonti rinnovabili.
"Il nuovo impianto di trigenerazione realizzato da Edison
Next è un passaggio fondamentale nel percorso di
decarbonizzazione dello stabilimento di Cuneo" ha affermato
Simone Rossi, direttore dello stabilimento Michelin Cuneo:
l'obiettivo posto dal gruppo per il 2030 è vicino, Cuneo infatti
ha già raggiunto il -47% di emissioni. (ANSA).
Edison Next abbatte le emissioni della Michelin di Cuneo
Con il nuovo impianto 18mila tonnellate di CO2 in meno all'anno