Economia

Leonardo, 'a breve la jv per lo sviluppo del Gcap'

"Come industria aperti a nuovi partner. Ottimi rapporti con Ksa"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Dopo il via libera di Italia, Uk e Giappone che "permetterà di avviare ufficialmente le attività dell'Agenzia incaricata di gestire su mandato delle tre nazioni il programma" Gcap per un caccia del futuro, "e dunque si pongono solide basi per la fornitura di sistemi aerei di prossima generazione entro il 2035", le società capofila, con Leonardo per l'Italia, hanno "l'obiettivo di firmare a breve un accordo di joint venture per creare la nuova società che guiderà la progettazione e lo sviluppo del Gcap. Le due entità lavoreranno insieme, agenzia e joint venture, e saranno costituite da personale proveniente da tutte e tre le nazioni per massimizzare collaborazione e condivisione, assicurando efficacia, efficienza e tempestività nella gestione del programma". Lo ha indicato, in audizione in Senato di fronte alla Commissione Esteri e Difesa, il responsabile del progetto per Leonardo, Guglielmo Maviglia, chief Gcap officer. Il programma, accanto a Leonardo, coinvolge Bae Systems per il Regno Unito e Mitsubishi Heavy Industries per il Giappone.
    Il programma "è stato disegnato per poter prevedere l'ingresso di ulteriori partner che potranno apportare nuove fonti di finanziamento, nuove esigenze capacitive, nuovi mercati, salvaguardando il ritorno dell'investimento di ciascuno.
    Dunque un modello attrattivo che potrà ulteriormente favorire la sostenibilità finanziaria del programma", indica Maviglia.
    L'ipotesi in campo è quella di un eventuale ingresso dell'Arabia Saudita. "Come industria siamo nativamente predisposti alle collaborazioni. Abbiamo delle ottime relazioni industriali con Ksa" (il possibile partner per Ryad), dice il manager, ricordando che l'allargamento del programma è tema di accordo politico tra Paesi prima che industriale. Anche a voler immaginare una eventuale integrazione con il programma tedesco, francese e spagnolo Fcas "industrialmente non abbiamo grandi scuse, il tema chiaramente è anche di indirizzo politico" Più in generale, lo stesso "modello di collaborazione internazionale sul quale si baserà la joint venture" è "uno degli elementi di novità e di innovazione nel panorama dei modelli di collaborazione industriali oggi conosciuti. Ritengo che Leonardo stia finalizzando con i partner un modello di collaborazione del tutto innovativo e che potrà rappresentare un valido riferimento per future collaborazioni europee e internazionali", evidenzia il manager responsabile del Gcap.
    (ANSA).
   

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