(ANSA) - SAN SALVADOR, 11 DIC - El Salvador potrebbe
eliminare l'obbligo per le aziende di accettare pagamenti in
bitcoin e poter così accedere ad un accordo con il Fmi.
Rappresentanti del Fondo si sono recati nella nazione
centroamericana la scorsa settimana per definire i dettagli di
un accordo in trattativa dal 2021.
Una delle condizioni, secondo il Financial Times, è che El
Salvador (primo Paese al mondo ad accettare bitcoin come moneta
a corso legale) dovrà apportare "modifiche al suo uso
pionieristico del bitcoin come moneta a corso legale e riduzioni
dei deficit pubblici". Nello specifico, il governo dovrebbe
smettere di obbligare le aziende ad accettare bitcoin e ordinare
loro di accettarli solo volontariamente.
L'accordo permetterà di accedere ad un prestito di 1,3
miliardi di dollari da parte del Fmi, oltre a sbloccare nei
prossimi anni un altro miliardo di dollari dalla Banca Mondiale
e un miliardo di dollari dalla Banca interamericana di sviluppo.
Il Fmi si è opposto all'adozione del bitcoin da parte di El
Salvador e ha messo in guardia il suo presidente, Nayib Bukele,
dai rischi per la stabilità finanziaria derivanti da questa
decisione. (ANSA).
El Salvador verso la non obbligatorietà del pagamento in bitcoin
Condizione imposta dal Fmi per accedere a prestiti miliardari