(ANSA) - MILANO, 16 DIC - Mercati azionari del Vecchio
continente in generale calo nella settimana delle decisioni
della Federal reserve sui tassi, che saranno seguite da quelle
della Banca d'Inghilterra e del Giappone: l'indice Ftse Mib in
Piazza Affari ha concluso in calo dello 0,43% a 34.740 punti e
l'Ftse All share in ribasso dello 0,44% a quota 36.
La Borsa peggiore della giornata comunque è stata quella di
Parigi, che ha chiuso in ribasso dello 0,7%, con Londra negativa
dello 0,4%. In contrazione dello 0,2% sia Francoforte sia
Amsterdam, mentre Madrid si è mossa in leggera controtendenza
con un rialzo finale dello 0,2%.
L'euro ha ondeggiato sulla parità a quota 1,05 contro il
dollaro, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni in
marginale aumento a 115 punti base e il rendimento del prodotto
del Tesoro al 3,39%.
Tra le materie prime, gas in ribasso sul mercato di
Amsterdam: il future sul metano con consegna a gennaio ha chiuso
in calo del 2,2% a 40,2 euro al Megawattora, dopo essere rimasto
a lungo sotto la soglia psicologica dei 40 euro. Petrolio debole
in calo di circa un punto percentuale ma comunque in tenuta del
livello dei 70 dollari al barile.
In questo clima in Piazza Affari spicca la corsa di Tim, che
ha segnato un rialzo finale del 5,6% a 0,274 euro dopo la
ricostruzione di Bloomberg secondo la quale Cvc capital partners
starebbe valutando il potenziale acquisto della partecipazione
di Vivendi, che con oltre il 23% è il maggior azionista del
gruppo italiano.
Tra gli altri titoli, bene Mps salita di due punti
percentuali, con Unipol in aumento dell'1,9% e Banco Bpm
dell'1,2%. Piatta Unicredit, vendite su Ferrari (-2,6%), con
Iveco e Stellantis scivolate reciprocamente del 4,4 e del 4,6%.
(ANSA).
Borsa: Milano debole con l'Europa, corre Tim, cede Stellantis
Attesa per la Fed. Bene Mps, Unipol e BancoBpm, piatta Unicredit