(ANSA) - MILANO, 17 DIC - Borse europee deboli guardando al
prossimo futuro dei tassi statunitensi, dando per scontato il
prossimo taglio di 25 punti base che dovrebbe varare a breve la
Fed.
Il listino peggiore è stat ampiamente quello di Madrid, che
ha chiuso con un ribasso dell'1,7%, appesantito dagli scivoloni
del gruppo bancario Unicaja (-7%) e del titolo di Telefonica
(-5%).
Il mercato azionario di Londra è sceso dello 0,8%. Più caute
le altre Borse: Amsterdam ha ceduto lo 0,2%, Francoforte lo 0,1%
mentre Parigi è salita dello 0,1% finale.
L'euro ha oscillato fiacco per la tutta giornata attorno a
quota 1,05 contro il dollaro, mentre lo spread tra Btp e Bund
tedeschi a 10 anni ha concluso la seduta a 115 punti base, lo
stesso livello dell'avvio.
Sul fronte delle materie prime il gas con consegna a gennaio
ha chiuso con una corsa del 4,4% a 42 euro al Megawattora,
mentre il petrolio è sceso di circa due punti percentuali sotto
i 70 dollari al barile.
In questo clima, in Piazza Affari tra i titoli principali i
peggiori sono stati Bper in ribasso del 2,7% finale, Nexi
(-2,5%) ed Eni, che ha perso il 2,4% a 12,7 euro. Deboli in
generale le banche.
Tim ha chiuso poco sotto la parità (-0,3% a 0,27 euro) dopo
la corsa della vigilia sul possibile interesse di Cvc per la
quota in mano a Vivendi. Forti gli scambi: nella giornata sono
passate di mano oltre 900 milioni di azioni del gruppo Tlc
contro i 530 milioni della vigilia e di 470 milioni di venerdì.
In tenuta il Banco Bpm, in rialzo dello 0,2% a quota 7,96
euro, con Stellantis e Cucinelli sullo stesso livello. Più
convinta Stm, salita dello 0,4% finale. (ANSA).
Borsa: Milano cede con Madrid e le banche, tiene Stellantis
Ok Banco Bpm, fiacca Tim. Corre il gas, debole il petrolio