Il cda di Tim ha dato il via questa mattina al processo di valutazione dell'offerta presentata dal Mef e da Retelit per Sparkle. La riunione è stata rapidissima, era d'altronde un passaggio tecnico con cui prendere atto della proposta; a seguire si è riunito, dando così il via all'istruttoria, il Comitato Parti Correlate.
Prosegue intanto la debolezza del titolo in Borsa, anche se nel giorno delle 'quattro streghe', tra scadenze di futures e opzioni, non è facile pesare l'andamento.
"Non vediamo collegamenti con l'offerta relativa a Sparkle, allineata a quanto già anticipato al mercato - spiegano gli analisti di Equita -. Più ragionevole ipotizzare prese di beneficio dopo il recente rally (+19% a 1 mese prima della correzione di ieri) a fronte anche di una perdita di valore della partecipazione in Tim Brazil, legata sia alla performance del titolo (-9% in valuta locale a 1M, un po' peggio dei peers e dell'indice di riferimento) che alla svalutazione del real brasiliano (-4% a 1M, con un picco sopra 6,50 euro-brl proprio mercoledì post dichiarazioni della Fed, poi rientrato ieri con chiusura a 6.46)". La quota di Tim in Tim Brazil ha subito in questo ultimo mese una perdita di valore in euro per circa 600 milioni, solo in modesta parte (circa 60 milioni) mitigata dal debito in valuta locale assunto dalla holding di Tim Brazil.