Economia

Wall Street e borse mondiali in rosso, timori per dazi di Trump

L'indice Stoxx Europe 600 ha chiuso in ribasso dello 0,2%

Redazione Ansa

Wall Street e le principali borse mondiali in rosso, scosse dalle preoccupazioni per l'imminente imposizione di tariffe sulle importazioni da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il rischio di un aumento dell'inflazione e di minori tagli dei tassi di interesse.

Ad accrescere i timori la notizia, riportata dalla Cnn, secondo cui Trump starebbe valutando di dichiarare un'emergenza economica nazionale per fornire una copertura legale ai dazi. Il dollaro nel frattempo e' salito rispetto alle principali valute rivali.

Le politiche di Donald Trump sono il fantasma che aleggia sulle Borse del Vecchio Continente. L'indice Stoxx Europe 600 ha chiuso in ribasso dello 0,2% e solo Milano e Zurigo hanno chiuso in chiaro rialzo, rispettivamente dello 0,49% e dello 0,38 per cento. Per Piazza Affari la spinta è arrivata da Leonardo (+4,08%) e dal settore della difesa sull'auspicato aumento delle spese militari da parte della Nato. Bene anche Fincantieri (+2,9%).

In calo retail, immobiliare, viaggi e lusso. A Milano in fondo al listino si sono ritrovate St (-4,38%) con le prese di profitto dopo il rally di inizio anno e Stellantis (-4,38%).

Bene le banche impegnate nel risiko, Unicredit ha guadagnato il 2,4% e invariata Banco Bpm (+0,05%), bene Mediolanum (+3,5%) dopo i dati sulla raccolta record nel 2024. L'opas lanciata da Banca Ifis (+2,43%) spinge Illimity (+10,63%). 
   

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