A gennaio le imprese cercano quasi mezzo milione di lavoratori (497.400).
Cresce di più la domanda di lavoro nelle aziende turistiche, con 16mila assunzioni in più rispetto a gennaio dello scorso anno (per un totale di 67mila entrate). Segue il commercio (+2mila sul 2024, complessivamente 77mila). In flessione, invece, industria manifatturiera e servizi alle imprese (entrambi -12mila unità).
I servizi prevedono di assumere 336mila lavoratori, dato stabile, mentre l'industria complessivamente ha in programma 161mila assunzioni (-6,4% su base annua): 109mila in manifatturiere e public utilities (-9,7%), mentre le altre 52mila riguardano il settore delle costruzioni (+1,4%).
Sotto l'aspetto dimensionale sono le microimprese (fino a 9 dipendenti) a prevedere per gennaio una crescita delle assunzioni (+1,5mila rispetto a gennaio 2024). In flessione la previsione delle medio-grandi (-8mila tra 50 a 249 dipendenti e -4mila per quelle con 250 dipendenti e oltre).
A gennaio il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa 246mila assunzioni delle 497mila programmate, ovvero il 49,4%, soprattutto per via della mancanza di candidati (32,0%).
Imprese pronte a 497mila assunzioni, resta mismatch con offerta
Nei primi tre mesi circa 1,4 milioni di ingressi