Economia

Ismea, nuovo massimo storico per mercato delle polizze agricole

Report: valore +2,2% per 10,3 miliardi, coltivazioni +4,1%

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Nuovo massimo storico per il mercato delle polizze agricole agevolate nel 2023 in crescita come valori e premi. Lo fa sapere l'Ismea nel Rapporto sulla gestione del rischio in agricoltura 2024: per l'insieme delle polizze agevolate, finanziate con contributi Ue e nazionali, stima un valore assicurato di 10,3 miliardi di euro, in crescita del 2,2% su base annua.
    A fare da traino è il comparto delle colture vegetali che, con 7,5 miliardi di produzione lorda vendibile assicurata (+4,1% rispetto al 2022), compensa il calo della zootecnia (-1,5%) e delle strutture aziendali (-3,6%). Sul fronte dei costi assicurativi c'è un'inversione rispetto agli ultimi anni; la tariffa media nel comparto vegetale, che concentra quasi tre quarti del totale dei valori, per la prima volta dal 2016 scende dello 0,33%, attestandosi al 9,34%, dopo il 2022 caratterizzato da un migliore rapporto sinistri/premi. A calare nel comparto del 4% è anche il numero di aziende assicurate oggi poco più di 63mila, con una superficie assicurata di 1,28 milioni di ettari (-1,1% rispetto al 2022). Se a queste si aggiungono gli allevamenti e le aziende con polizze contro i danni alle strutture, si superano le 73.700 imprese assicurate, comunque in ribasso rispetto al 2022 (-4%).
    A livello geografico, i dati del 2023 per le coltivazioni collocano il Nord con una quota di mercato del 79,5%, contro l'8,5% del Centro e il 12% del Sud (Isole comprese), stabilizzando il recupero di oltre il 5% delle ultime 6 campagne assicurative. L'uva da vino si conferma anche nel 2023 il prodotto più assicurato con 2,9 miliardi di euro (-1,8%), seguita dal pomodoro da industria che, con oltre 652 milioni supera le mele con 639 milioni (-7,6% sul 2022). Rilevanti anche i valori registrati da riso (578 milioni +9,1%), mais da granella (571 milioni +2,5%) e insilaggio (349 milioni +16,6%), oltre a frumento tenero e duro che con aumenti rispettivamente del 33,9% e del 34,3% guadagnano il settimo e l'ottavo posto nella graduatoria dei prodotti più assicurati. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it