Le riforme faranno crescere il Paese: uno studio di Ambrosetti, presentato al Forum di Cernobbio, stima una crescita di consumi, redditi e valore aggiunto di circa il 2% nei primi tre anni. La ricerca misura l'impatto di Jobs Act, riforma della Pubblica amministrazione, del sistema bancario e riforma Costituzionale sulla competitività, sul funzionamento del sistema ma anche su cultura e innovazione e su orgoglio ed appartenenza.
Nel lungo periodo (5-10 anni) le percentuali aumentano fino al 5,2% per i consumi e al 5,6% per i redditi. Lo studio valuta l'impatto delle singole riforme ma sottolinea che, anche se "sembrano essere improntate, per scelta del Governo, a una 'manutenzione del sistema' più che a produrre uno shock importante su di esso", con la messa in atto di più riforme contemporaneamente si creeranno "sinergie, pertanto l'impatto complessivo è maggiore della mera somma aritmetica dei singoli impatti". Quella che potrà avere un effetto nel breve periodo è soprattutto la riforma costituzionale, soprattutto per il funzionamento del sistema, mentre invece quella della P.A avrà un effetto che si vedrà anche nel lungo periodo, aiutando non solo sul funzionamento della macchina ma anche sulla cultura. Sulle stime della ricerca ha però frenato Mario Monti, in modo particolare nel caso della riforma costituzionale l'ex premier (che non ha voluto dire cosa voterà) ha invitato a non caricarla di troppe aspettative, ammonendo che non la chiede l'Europa e invitando a prendere come esempio la Grecia, per composizione e funzionamento delle istituzioni.
La risposta del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi non si è fatta attendere. Nel suo intervento ha spiegato che l'Italia, che guarda più alla Germania che alla Grecia, farà un passo avanti se passa il referendum. Dobbiamo capire se è importante la riforma o meno ha spiegato ricordando tutte quelle mancate negli anni passati. Un intervento piaciuto alla platea, come dimostra un tweet di Franco Bassanini: "Boschi entra nel merito di come la riforma renderà più rapido e semplice decidere, fare impresa e far fronte alla crisi".
Studio Ambrosetti premia riforme, fanno crescere il Paese
Botta e risposta fra Monti e Boschi sul loro peso