In via sperimentale, per il biennio 2024-2025, i lavoratori in regime contributivo potranno riscattare i periodi "non coperti da retribuzione e di adempimenti relativi a obblighi contributivi", parificandoli a periodi di lavoro. Lo prevede la bozza della manovra che per i vuoti contributivi introduce un sistema simile al riscatto della laurea.
Riscatto per i vuoti contributivi, fino a 5 anni anche a rate
La bozza della manovra introduce meccanismo simile alla laurea