Il Pil italiano del 2021, calcolato in termini nominali, subirà una revisione al rialzo del livello compresa tra 0,9 e 1,2 per cento rispetto alla stima diffusa il primo marzo 2024 (1.821.935 milioni di euro). Lo comunica l'Istat annunciando per il prossimo 23 settembre la revisione generale delle stime annuali dei Conti nazionali 1995-2023. La revisione, spiega l'Istituto, è dovuta al recepimento di nuove fonti statistiche e all'adozione di nuove classificazioni e metodologie di stima. Il 2021 è l'anno di benchmark delle nuove stime e avrà con ogni probabilità un effetto a cascata anche sul livello del Pil negli anni successivi, 2022 e 2023. La crescita misurata a marzo scorso dall'Istat per quell'anno è pari a +8,3%.