Economia

Spediporto, surcharge tir fa scappare merce dal porto di Genova

Botta, 'aziende si stanno spostando sul porto della Spezia'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 14 GIU - "Il sovrapprezzo richiesto dall'autotrasporto è solo un modo per penalizzare e allontanare la merce da Genova e chi, come gli spedizionieri paga quotidianamente un conto salatissimo alle carenze del sistema".
    Giampaolo Botta, direttore di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi, lancia l'allarme dopo aver ribadito il "no" al congestion surcharge, appunto il sovrapprezzo chiesto dalle associazioni di autotrasporto per le merci in arrivo e in partenza dal porto di Genova, per compensare gli extracosti sostenuti a causa delle continue congestioni e ritardi operativi del sistema. E chiede all'Autorità di sistema portuale di convocare al più presto le parti in un unico tavolo di confronto. "Da Milano ci giungono notizie di aziende che si stanno organizzando con servizi intermodali sul porto della Spezia per eludere questa sovrattassa. E' evidente, dunque, il danno che si arrecherebbe a tutto il porto di Genova. Senza dimenticare che poi tocca proprio agli spedizionieri confrontarsi con la concorrenza e con i mercati internazionali" denuncia Botta. "Il porto di Genova non soffre di una situazione di congestionamento quotidiano - aggiunge rispondendo alle imprese di autotrasporto -. Problematiche di questo tipo si sono verificate solo in alcuni giorni della settimana e su specifici terminals per alcune navi in arrivo: è iniquo applicare un surcharge che non poggi su certificate situazioni di congestionamento o difficoltà". (ANSA).
   

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