(ANSA) - GENOVA, 01 AGO - Il ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti conferma l'AdSP del Mar Ligure Orientale, con i
porti della Spezia e Marina di Carrara, al secondo posto per Iva
generata dalla movimentazione delle merci ed eroga all'AdSP del
Mar Ligure Orientale oltre 4,2 milioni di euro. Lo afferma
l'ente ligure in una nota.
Il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del
Mar Ligure Orientale, riunitosi ieri, ha approvato
l'assestamento al bilancio di previsione 2024, che rivede le
previsioni contenute nel bilancio originario, alla luce
soprattutto del miglioramento dell'andamento dei traffici, in
particolare del porto della Spezia, che ha segnato un incremento
dei diritti portuali di circa il 15% rispetto allo stesso
periodo del 2023. "Da sottolineare il finanziamento del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di oltre 4,2
milioni di euro, erogato in base alla ripartizione del gettito
IVA complessivo generato dai porti italiani, che, con una quota
del 13%, conferma l'AdSP del Mar Ligure Orientale, con i porti
della Spezia e Marina di Carrara, al secondo posto in Italia per
IVA generata dalla movimentazione delle merci. Migliorano quindi
i saldi di gestione corrente, che passano da 7,6 milioni a 10
milioni di euro, confermando la buona capacità economica della
AdSP, in grado di finanziare gli importanti investimenti
previsti nel 2024 e confermati in circa 164 milioni di euro di
cui 30 a carico dei privati".
Il Presidente Mario Sommariva esprime grande soddisfazione
per i risultati ottenuti: "L'assestamento di bilancio mette in
evidenza il recupero di credibilità sui mercati internazionali
ottenuto dal nostro sistema portuale, grazie all'incremento dei
traffici, in un periodo difficile come questo, rispetto alle
previsioni effettuate in sede di bilancio di previsione. Aumento
che ha comportato un miglioramento dei dati finanziari
dell'Ente, che si conferma una tra le più solide realtà del
territorio". (ANSA).
Porti Spezia-Carrara secondi per gettito, in arrivo 4,2 milioni
Sommariva, assestamento bilancio evidenzia recupero credibilità