Economia

Psa, raggiunti obiettivi report sostenibilità per il 2023

Spicca il rinnovo della concessione per il PSA Venice-Vecon

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 01 AGO - Presentato dal gruppo della logistica Psa Italy il "Report di sostenibilità 2023". Il documento che riassume i risultati ottenuti nello scorso anno del gruppo di Singapore a partire dall'arrivo delle mega navi da 400 metri di lunghezza, le cosiddette maxi portacontainer da 24. 000 TEUs, nel porto di Genova Pra'.
    Viene inoltre sottolineato il rinnovo della concessione del terminal Psa Venice-Vecon per 25 anni, accompagnato da un piano di investimenti per migliorare l'efficienza, l'ecocompatibilità e l'incremento dei volumi a Psa Sech.
    "Psa Italy ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissata di garantire l'allungamento della catena del valore, grazie all'avvio del magazzino dedicato ai servizi logistici e l'implementazione dei servizi ferroviari a Genova Pra', l'aumento dell'11% dei volumi movimentati presso il terminal veneziano e gli investimenti in tecnologie green come le nuove reachstacker eco-efficienti" ha spiegato la società di Singapore che ha aggiunto come "l'effetto economico delle attività di Psa Genova Pra', Psa SECH e Psa Venice-Vecon abbia avuto un impatto positivo su tutte le categorie di stakeholder, a partire dai propri dipendenti, con un una remunerazione salariale oltre i 75milioni di euro, residenti al 93% nelle provincie di Genova e Venezia, con un impatto diretto positivo sul territorio".
    Il report puntualizza che "Il pagamento delle imposte alla Pubblica Amministrazione è superiore ai 16milioni di euro mentre nel 2023 la spesa per servizi e materiali di consumo è stata di 79,1 milioni di euro per PSA Genova Pra', 21,8 milioni di euro per PSA SECH e di 9,8 milioni di euro per PSA Venice-Vecon, per un totale di 110,7milioni di euro di acquisti, di cui oltre l'80% a fornitori localizzati sul territorio italiano".
    In ultimo i dati sul fronte ambientale confermano l'impegno di PSA Italy per la riduzione delle emissioni con gli obiettivi del 50% entro 2030 , del 75% entro il 2040 e delle Zero emissioni entro il 2050. E viene evidenziato un miglioramento del trattamento dei rifiuti avviati a recupero, la cui media passa dal 90,7% del 2022 al 93,4% del 2023. (ANSA).
   

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