Economia

Salone Nautico, Amerio 'basalto e fibra lino per yacht green'

"Industria nautica lavora su nuovi materiali"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 22 SET - "L'industria nautica è in piena transizione e sta lavorando su nuovi materiali che possono essere sostitutivi della vetroresina tradizionale. Ci sono varie sperimentazioni, c'è la fibra di lino, il basalto e cominciano ad apparire le prime resine che sono riciclabili e anche il core che è fatto di pet e può essere utilizzato proprio per avere un composito avanzato e riciclabile a fine vita". Barbara Amerio, consigliere di Confindustria Nautica nonché amministratore delegato del gruppo Permare di Sanremo (Amer Yachts), spiega quali sono i materiali degli yacht green del futuro, l'altro aspetto della sostenibilità delle imbarcazioni, insieme a quello dei nuovi motori e nuovi carburanti per azzerare le emissioni. "Architetti e ingegneri invece si stanno specializzando anche nella progettazione per il disassemblaggio a fine vita delle barche - continua Amerio -. Queste due azioni insieme possono in futuro portarci ad avere barche totalmente riciclabili".
    Al Salone Internazionale di Genova Permare ha portato, fra le altre imbarcazioni, l'Amer 120 in cui l'intera sovrastruttura è realizzata in alluminio e vetro, completamente riciclabile a fine vita. E a bordo il sughero sostituisce il teak. L'Amer 106, che sarà pronto nel 2026, grazie al basalto, una resina riciclabile e il core, avrà sia la sovrastruttura che la coperta completamente riciclabili, quindi il 50% della barca. "Manca la carena - spiega la Amerio - però per quella dobbiamo aspettare i test, una parte a contatto con l'acqua e quindi dobbiamo capire se ha la stessa valenza della vetroresina" (ANSA).
   

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