(ANSA) - VENEZIA, 25 SET - L'Autorità di Sistema Portuale del
Mare Adriatico Settentrionale ha pubblicato il bando per
l'affidamento della fornitura di lavoro portuale nel porto di
Venezia per la durata di quattro anni, rinnovabili per un altro
quadriennio. L'importo complessivo a base della procedura è di
35,3 milioni per un quadriennio.
Il bando, che prevede come termine di presentazione delle
offerte il 28 ottobre, conclude un lungo iter di confronto con
le rappresentanze sindacali, con la compagnia ad oggi operante
nel porto di Venezia e con i terminalisti; tiene conto delle
Linee guida sindacali siglate nel luglio 2023 rivolte in
particolare all'introduzione di una clausola sociale a tutela
dei lavoratori e alla strategia di gara basata su due bandi
separati, uno per Venezia e uno per Chioggia.
L'affidamento della fornitura di lavoro portuale - precisa
l'Authority - rappresenta uno sblocco per un servizio
fondamentale per l'operatività e la competitività dello scalo,
servizio oggi prestato in regime di proroga. L'organico
operativo ottimale è fissato in 120 unità, compresi eventuali
presidente e vicepresidente, come stabilito a valle dei passaggi
formali in Commissione consultiva e in Comitato di gestione.
"L'Ente - spiega il presidente Fulvio Lino Di Blasio -
accoglie le varie richieste formulate dalle rappresentanze
sindacali e avvia, con il bando di Venezia, una nuova stagione
per il lavoro in porto che presto vedrà anche la pubblicazione
di analoga gara per il porto di Chioggia, il cui organico è
stato fissato in venti unità, con la previsione che agli
eventuali esuberi sarà assicurata, grazie anche
all'accompagnamento dei sindacati, la salvaguardia del posto di
lavoro con priorità di assunzione nello scalo veneziano".
(ANSA).
Al via bando per fornitura lavoro al Porto di Venezia
Stabilito organico di 120 persone, 35,3 milioni nel quadriennio