Economia

Allarme Spezia Cruise Terminal, 'crociere a rischio dal 2025'

Posizionamento cassoni non permette alle navi di fare manovra

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 11 OTT - In assenza di certezza sulla disponibilità di ormeggio, le compagnie crocieristiche potrebbero decidere di escludere fin da ora il porto della Spezia dai loro itinerari a favore di altri scali, cancellando di fatto l'intera stagione 2025 e mettendo a repentaglio la stessa sopravvivenza di questo business nel nostro scalo". Lo scrive in una nota Spezia Carrara Cruise Terminal, società partecipata da Costa Crociere, MSC Cruises e Royal Caribbean, responsabile dell'assistenza passeggeri e della gestione della stazione marittima del porto della Spezia e della realizzazione della nuova stazione marittima della città.
    Le preoccupazioni riguardano lo stato di avanzamento del nuovo molo crociere su Calata Paita, la cui prima fase, con la costruzione del primo cassone, è stata recentemente avviata a cura dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale.
    "L'imminente posizionamento dei cassoni del nuovo molo unito al ritardo nelle operazioni di manutenzione del canale di accesso pregiudica significativamente, e fin da subito, lo spazio di manovra per le navi da crociera che scalano abitualmente il porto della Spezia, rendendo impossibile l'accosto al Molo Garibaldi", fa notare SCCT dopo la riunione odierna del consiglio di amministrazione. "Fondamentale che le autorità intraprendano tutte le azioni necessarie per tutelare l'operatività del terminal e la gestione efficiente del traffico crocieristico - conclude la nota - al fine di preservare la competitività del porto della Spezia a livello internazionale".
    (ANSA).
   

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