Economia

Nel 2024 nei porti di Trieste movimentate 63 milioni tonnellate

Torbianelli: 'Sistema sta tenendo, ci aspetta 2025 impegnativo'

Nel 2024 nei porti di Trieste movimentate 63 milioni tonnellate

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Il sistema dei porti di Trieste e Monfalcone archivia il 2024 con un segno positivo e più di 63milioni di tonnellate di merce movimentata. Lo rende noto l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale.
    A Trieste i volumi totali dei 12 mesi hanno raggiunto quota 59.540.505 tonnellate (+7,14%), trainati dalle rinfuse liquide (41.261.754 tonnellate; +10,64%). Il settore container ha chiuso l'anno con una stabilità complessiva sul 2023 (-1,21%; 841.867 Teu). I numeri sono in aumento se si considera il dato dei Teu pieni, 608.327 (+4,02%), in calo quelli vuoti, 233.540 (-12,65%). Nel comparto RO-RO, i cui valori a fine anno tornano a crescere (+7,51% nel singolo mese di dicembre), le unità transitate sono state 295.386 (-1,07% sul 2023), mentre le toccate dell'autostrada del mare sono cresciute (+8,08%), passando da 804 del 2023, a 869 nel 2024. Lieve aumento per le merci varie (+1,81%) e 18.157.699 tonnellate movimentate. Forte rallentamento nel settore delle rinfuse solide (-72,72%) con 121.052 tonnellate, riconducibile alla caduta della sottocategoria prodotti metallurgici. Viceversa c'è un balzo dei cereali (75.331 tonnellate e +12,99%). Il sistema dello scalo giuliano ha movimentato 11.147 treni (-9,94%). Il traffico croceristico segna +8% in un anno, con oltre 500mila crocieristi.
    Lo scalo di Monfalcone ha risentito del quadro geopolitico e della crisi del settore automobilistico e chiude il 2024 in perdita, con una movimentazione complessiva di 3.586.782 (-6,34%).
    "Nonostante il contesto geopolitico, la crisi del Mar Rosso e la recessione economica, il sistema portuale e logistico giuliano sta tenendo", afferma il commissario straordinario Vittorio Torbianelli. "I prossimi mesi saranno impegnativi, per la crisi economica tedesca, l'atteso ridisegno di alcuni servizi marittimi e i lavori sulle linee ferroviarie del retroterra".
    (ANSA).
   

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