El Salvador: bitcoin, proteste contro il governo di Bukele
(ANSA) - SAN SALVADOR, 08 SET - San Salvador, capitale dello
Stato centroamericano di El Salvador, è stata teatro ieri di una
affollata protesta popolare contro l'introduzione del bitcoin
come moneta legale del Paese, accanto al dollaro, decisa dal
governo del presidente Nayib Bukele.
Diverse organizzazioni sociali, scrive oggi il portale di
notizie elsalvador. com, "sono scese in piazza ieri per
protestare contro l'uso di criptovalute e chiedere che il
Parlamento abroghi la legge sui bitcoin, considerata da molti
economisti come improvvisata e dannosa per l'economia
nazionale".
"Non vogliamo bitcoin in El Salvador", è stato lo slogan
principale dei manifestanti, che hanno anche colto l'occasione
per protestare contro una possibile rielezione di Bukele a
presidente e per le ultime decisioni adottate contro la
magistratura.
Quella di ieri è stata secondo gli osservatori locali, una
delle manifestazioni più seguite da associazioni sindacali e
organizzazioni indipendenti che si sono svolte nei due anni di
governo di Bukele.
elsalvador.com ha da parte sua dato spazio all'opinione del
professor Steve Hanke, docente di economia presso la John
Hopkins University di Baltimora, secondo cui "il primo giorno
del bitcoin in El Salvador è una anticipazione di quello che
verrà nel prossimo futuro: caos monetario e disastro".
Attraverso i social Hanke ha aggiunto che "il bitcoin ha
perduto (in 24 ore) fino al 17%". "Come ho detto - ha poi detto
- la volatilità dei bitcoin implica che non può essere
utilizzata come una unità contabile affidabile, e quindi non può
essere presa come una valuta vera e propria". L'economista ha
infine sostenuto che il presidente Bukele "sta giocando con i
soldi dei contribuenti". (ANSA).
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