Economia

Folgiero (Fincantieri), 'Sì a sovranità tecnologica subacquea'

'Esigenza sovranità tecnologica su un dominio geopolitico'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 NOV - "Nella subacquea abbiamo un posizionamento storico e molto forte. Abbiamo costruito 180 sommergibili nella nostra storia, a partire dall'inizio del Novecento. Oggi la subacquea è prima di tutto un dominio geopolitico e siamo la nazione che ha la maggiore vocazione al Mediterraneo, che sarà il teatro geopolitico non solo della nostra parte del mondo ma di tutto il mondo. È un'esigenza fondamentale quella di sviluppare una sovranità tecnologica su un dominio che nasce geopolitico, che assomiglia allo Spazio quaranta anni fa". Lo ha detto Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, a margine dell'evento 'Futuro in movimento' organizzato dal Centro Nazionale per la mobilità sostenibile (Most) a Milano. Fincantieri intende puntare sul segmento anche per renderlo un "dominio commerciale. Sottacqua oggi non ci sono solo sommergibili russi e anti sommergibili, ma anche cavi, cavidotti, cavi elettrici, cavi di telecomunicazione ecc e a tendere ci sarà sempre più energia. C'è il tema del presidio dei fondali marini e del mining dei fondali. Ecco che un altro buonissimo motivo per aumentare la sovranità tecnologica italiana nella subacquea è quello di guardare non solo la parte militare della vicenda, ma la parte civile che è una caratteristica fondamentale di Fincantieri: siamo per metà militari e per metà civili, quindi quando si tratta di cross-fertilizzare, unire il civile e militare, validare tecnologie per renderle poi utili a requisiti diversi da quelli militari ci sentiamo chiamati in causa, siamo nati per fare questo". (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it