Sanchez tiene a battesimo intesa Ebro-Chery, produrrà in Spagna
E' il primo sbarco di un marchio cinese in Europa
(ANSA) - MADRID, 19 APR - Il premier spagnolo Pedro Sanchez
ha tenuto oggi a battesimo la firma dell'accordo fra Ebro-Ev
Motors e il gruppo cinese Chery Automobile per la produzione di
auto nel vecchio stabilimento della Nissan nella Zona Franca di
Barcellona. Lo sbarco del marchio cinese di veicoli in Europa
prevede la produzione di 150.000 auto nel 2029, con la
reindustrializzazione della fabbrica chiusa a fine 2021, che
lasciò senza lavoro 2.500 persone, la metà delle quali
torneranno ora ai loro posti.
"La rinascita dello stabilimento è un simbolo del processo di
reindustrializzazione della Catalogna e della Spagna, della
capacità di adattarsi alle sfide globali e attrarre investimenti
stranieri, perché assieme siamo imbattibili", ha rilevato Pedro
Sanchez, dopo la firma dell'accordo, alla quale erano presenti
il presidente catalano, Pere Aragones, e il ministro di
Industria, il barcellonese Jordi Hereu. Un'intesa che "dimostra
l'impegno totale del governo in Catalogna e per Barcellona in
tutti gli ambiti", ha rilevato il presidente del governo, ed è
"un caso esemplare di collaborazione pubblico-privata per
preservare l'impiego di qualità" in un'industria "nucleare" per
l'economia spagnola, che dà impiego diretto a 230.000 persone e
fa del paese iberico il secondo produttore di auto nel
continente europeo.
Il consigliere delegato di Ebro, marchio di proprietà di EV
Motors, che ha sottoscritto, Pedro Calef, ha anticipato i piani
della nuova attività industriale. Prevedono che Chery, il
maggiore esportatore di auto dalla Cina, inizierà l'assemblaggio
dei modelli della sua marca Omoda nei prossimi mesi. In
particolare l'Omoda 5, sia in versione benzina che in quella
100% elettrica, alle quali nell'ultima parte dell'anno si unirà
la produzione del pick up elettrico, col quale 'rinascerà lo
storico marchio Ebro", filiale di Ev Motors. (ANSA).
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