Economia

ItaliaFintech 'tassa criptovalute favorisce piattaforme estere'

Ritenuta al 42% su plusvalenza superiore a quella sui derivarti

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 OTT - ItaliaFintech, l' associazione che riunisce molte realtà del fintech in Italia, esprime forte preoccupazione per la proposta di aumento della tassazione sulle plusvalenze da criptovalute, che passerebbe dal 26% al 42%. La misura andrebbe a colpire, secondo i dati dell'Organismo agenti e mediatori (Oam), un mercato che a giugno 2024 in Italia registrava solo 1. 947.887 clienti con un valore medio di 1.645,76 euro per cliente. Pertanto, secondo ItaliaFintech, il mercato delle criptovalute, ancora relativamente piccolo, rischia di subire un rallentamento a causa dell' incremento fiscale previsto nella manovra. La crescita del settore, che nel 2024 ha registrato un aumento del 4%, potrebbe essere compromessa, limitando le prospettive di sviluppo e innovazione e favorendo le piattaforme estere. La misura rischia quindi di incentivare la fuga di cervelli e di capitali all'estero. Con una tassazione al 42%, l'Italia avrebbe uno dei regimi più elevati in Europa, accentuando la disparità rispetto ad altri strumenti finanziari, inclusi gli strumenti derivati con profili di rischio comparabili che sono tassati al 26%. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it