Economia

Mocio, da calo tassi spinta a mercato capitali

Presidente Assiom Forex, ma 2025 segnato da molte incertezze

Cipollone (Bce), 'blockchain non metta a rischio stabilità'

Redazione Ansa

(di Andrea D'Ortenzio) (ANSA) - ROMA, 15 DIC - Il taglio dei tassi della Bce, nei prossimi mesi, creerà un "ambiente più favorevole" all'attività sui mercati dei capitali e all'investment banking dopo che negli scorsi due anni la crescita del costo del denaro aveva frenato tali operazioni. Ppreviste più commissioni nei ricavi dei gruppi finanziari e bancari, una maggiore attenzione al risparmio gestito e ancora prudenza verso il mondo cripto. Il presidente di Assiom Forex Massimo Mocio vede un 2025 segnato comunque da molte incertezze, dalla crisi politica in Francia alle elezioni in Germania, con un'economia europea ancora poco esaltante (+0,9% il Pil previsto) e tutte le incognite del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. In un'intervista con l'ANSA, il banchiere sottolinea come "dopo la crisi del debito, quella finanziaria, la pandemia e le guerre, i tassi a zero e poi in forte crescita, il mondo finanziario sta cercando e trovando un suo nuovo equilibrio". La "Bce ha finalmente avviato il percorso di riduzione dei tassi e la direzione è quella" auspicata da "tempo". "Dopo il taglio di giovedì di 25 punti base nelle prossime riunioni, ci dovrebbero essere ulteriori riduzioni per arrivare, a giugno 2025 intorno al 2% dall'attuale 3%". "Molto dipenderà ovviamente dall'economia, in particolare da quella tedesca" avvisa. La Bce sembra aver rimosso nell'ultima riunione la stance restrittiva pur continuando a non indicare una precisa "forward guidance " lasciando ancora i mercati finanziari nell'incertezza su quello che sarà il tasso "naturale", il tasso di arrivo di questo ciclo di riduzione." In ogni caso "la Bce continuerà a ridurre il suo bilancio che è già sceso di più di 2000 miliardi dal picco del 2022 e, a fine novembre, era poco sopra quota 6300. Un andamento che il mercato ha assorbito non senza effetti collaterali." C'è poi l'incognita Trump: il presidente eletto ha designato in campo economico persone di esperienza, ricorda Mocio e dovrebbe procedere verso una deregolamentazione finanziaria, dazi e stretta all'immigrazione. Uno scenario cui l'Europa dovrà far fronte e che potrà allargare ancor più le divergenze economiche e inflazionistiche con l'Europa, aumentando "il differenziale fra bond americani e tedeschi ai nuovi massimi assoluti". Dal canto suo l 'Unione "segna il passo su una maggiore integrazione come auspicato dai rapporti stilati da Letta e Draghi. Non si vede "ancora un vero mercato unico dei capitali" e scontiamo "la mancanza di un titolo di debito risk free come auspicato dal nostro governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta". E fra le due zone è possibile che cresca anche un'altra linea di divisione: l'amore per le cripto espresso da Trump ha fatto balzare le quotazioni del Bitcoin e di molti altri asset cripto. La Ue, ricorda Mocio, "ha varato il Micar che è un buon regolamento" e anche l'Italia si è mossa con il registro Oam per portare gli operatori in uno spazio vigilato. "Occorre comunque distinguere fra le stable coin e altri asset" verso i quali la Bce nutre ancora molta prudenza se non avversione, ricorda. "Quello che sicuramente può essere adottato con vantaggio per il settore finanziario è la tecnologia blockchain Dlt oltre che l'intelligenza artificiale". "Sono tutti temi che tratteremo - conclude - al prossimo congresso dell'Assiom Forex il 14 e 15 febbraio 2025 a Torino (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it