Rifiuti elettronici, Nord Engineering acquisisce 60% Btt Italia
Il closing era stato siglato a novembre
(ANSA) - AREZZO, 19 DIC - Nord Engineering azienda cuneese
che progetta e realizza sistemi smart di raccolta di rifiuti
urbani, ha acquisito da Lem Industries e Tcb il 60% di Btt
Italia, società di Marciano della Chiana (Arezzo) che si occupa
di impianti di recupero e affinazione di metalli preziosi. Il
closing è stato siglato a novembre, a valle di una partnership
industriale iniziata nel 2023 per la progettazione di un
contenitore per la raccolta di rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche. "Con l'acquisizione, Nord
Engineering e Btt Italia presidiano l'inizio e la fine della
catena del valore del recupero e trattamento di Raee: con il
contenitore di Nord Engineering si raccoglie, con impianti come
Hydro B One si affinano metalli preziosi presenti nei Raee come
oro, platino, palladio, argento e rame - viene spiegato in una
nota - Btt Italia, infatti, mantiene la sua presenza sul mercato
e prosegue l'attività di realizzazione di impianti come lo Hydro
B One di Terranuova Bracciolini, in Toscana", che da domani sarà
gestito da Iren.
Per Malachy Musso, ceo Nord Engineering, "con questa
acquisizione, la filiera dello 'urban mining' è al servizio di
settori strategici dell'industria made in Italy. L'attuale
gestione dei RAEE, infatti, inizia in modo spesso inefficace per
una ancora poco diffusa consapevolezza sul loro corretto
smaltimento. Inoltre, una quota molto alta di questi rifiuti se
ne va all'estero, circa il 90%. Quando abbiamo annunciato alla
fine dello scorso anno la partnership industriale tra noi e Btt
Italia, avevamo ben chiaro che occorreva rendere più semplice
per i cittadini conferire i Raee e recuperarne i metalli
preziosi in modo sostenibile dal punto di vista ambientale".
"Questa operazione premia gli ultimi cinque anni di ricerca e
sviluppo in cui Btt Italia ha creduto e investito risorse, circa
il 30 per cento del suo fatturato. Tecnologia e processi
innovativi nel settore orafo sono la nostra storia; ora ci fanno
compiere un balzo in avanti nell'economia circolare e della
sostenibilità ambientale di cui siamo orgogliosi e che mettiamo
al servizio del sistema Paese", aggiunge Daniele Gualdani di Lem
Industries. (ANSA).
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