Economia

Abi, l'attività illecita con le cripto per ora è contenuta

'Ma pone nuove sfide nel controllo e prevenzione'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - "L'utilizzo delle cripto-attività per scopi illeciti rappresenta, al momento, una porzione relativamente contenuta rispetto all'economia complessiva delle cripto-attività e la percentuale di fondi illeciti movimentati attraverso le cripto-attività è sensibilmente inferiore rispetto a quella associata al contante su scala globale, ponendo comunque nuove sfide e ulteriori elementi da considerare nell'evoluzione dei sistemi di controllo e prevenzione delle attività finanziarie illegali": lo ha detto il vicedirettore generale vicario dell'Abi, Gianfranco Torriero, citando dati di Chainalysis, una delle società leader dell'analisi transazionale su blockchain, nell'audizione presso la commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie. Secondo i dati citati da Torriero, il valore stimato di transazioni illecite nel settore delle cripto-attività si attesta intorno ai 24 miliardi di dollari, molto meno delle stime del riciclaggio globale di denaro, stimata dall'ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine tra gli 800-2000 miliardi di dollari. Torriero comunque mette in guardia dalle caratteristiche delle operazioni su blockchain che, data la tracciabilità pseudo-anonima delle transazioni, unita alla possibilità di operare senza intermediari finanziari tradizionali "ha reso le cripto-attività particolarmente attraenti per attività quali il commercio illegale sul dark web, la realizzazione di schemi di frode e l'estorsione attraverso ransomware". La tecnologia blokchain è però anche potenzialmente vantaggiosa per le Autorità di controllo perché, a differenza del denaro contante, le transazioni registrate lasciano una traccia digitale indelebile facile da tracciare. "Tutto ciò rende la blockchain un giano bifronte: può essere utilizzata per le attività criminali ma nello stesso tempo rappresenta uno strumento di contrasto, la cui efficacia, tuttavia, dipende anche da un quadro normativo appropriato", conclude Torriero. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it